Viviamo la montagna, invece di sfruttarla.
Ecco alcuni spunti e idee alternative di vita nelle terre alte:
EDITORIALE ISPRA: Turismo sostenibile nelle aree protette
Turismo sostenibile nelle aree protette: il complesso equilibrio tra esigenze di sviluppo locale e tutela della biodiversità.
Pur non trattando esclusivamente della montagna, questo lungo editoriale porta degli esempi di turismo in equilibrio con l’ambiente e i luoghi che lo interessano e come il turismo stesso, se consapevole, possa essere uno strumento per conservare questo ambiente. Dopo un’introduzione che ci spiega brevemente la storia del concetto stesso di “turismo sostenibile”, ci porta alcuni esempi, dal Trentino all’arcipelago di La Maddalena, passando per i colli Euganei e il monte Velino.
Riportiamo un brevissimo passaggio:
” I Parchi non nascono per fare turismo, ma dal turismo, gestito in modo sostenibile, possono trarre risorse e condivisione per attuare la conservazione.”
Buona lettura.
INTERVISTA A terreAlt(r)e
“Vogliamo uscire dalla narrazione del turismo come panacea a tutti i mali”. Sulle Prealpi bergamasche si mira a territori realmente sostenibili
Riportiamo il collegamento all’articolo pubblicato da Luca Rota il 5 Gennaio su “L’Altra Montagna” in cui ci presentiamo e parliamo della nostra visione di montagna, per chi la vive e per chi la visita. Buona lettura!
COMUNICATO DEL GRUPPO CAI – Sottosezione Valle di Scalve
Link al Comunicato
Vi invitiamo alla lettura del comunicato del gruppo CAI – Sottosezione Valle di Scalve che nell’opporsi a questo progetto porta anche una visione di Montagna più responabile e consapevole, conseguenza dei cambiamenti che ci accompagnano ormai anni: temperature in aumento, clima “impazzito”, alcuni dei motivi che hanno portato alla nascita di una nuova cultura dell’ecologia e della sostenibilità. Una visione che descrive la nostra presunta “arretratezza turistica” come punto di forza, perché abbiamo ancora un territorio incontaminato, via di fuga dalla vita dei grandi centri abitati; una visione che suggerisce altri interventi, sostenibili, per valorizzare il nostro territorio e i suoi tesori, rilanciando la cultura e l’escursionismo, piuttosto che lo sci da discesa; una visione di montagna in cui saremo noi che la viviamo a darle forma, con impegno e responsabilità.
MONTAGNE IMMAGINARIE di Michele Sasso
La montagna tradizionale non esiste più: come si costruisce il cambiamento (dal basso) nel libro “Montagne immaginarie” di Michele Sasso
BEYOND SNOW – strategie di adattamento delle località turistiche di montagna
[EN] Report finale sulle strategie di adattamento delle Snow Turism Destinations (STDs)
LEGAMBIENTE – Report Nevediversa
Ripensare il comprensorio PANAROTTA
Valorizzare le infrastrutture esistenti per attività più accessibili e a basso impatto ambientale. Leggi l’articolo su L’ALTRAMONTAGNA